Rosa del Deserto Grezza Medium
Rosa del Deserto Grezza Medium
La Rosa del Deserto è definita rosa di pietra poiché i suoi cristalli sono petali di gesso. Si forma nei luoghi di deserto e viene alla Luce per volontà del vento che la scopre. Eppure la sua energia trasmette un grande benessere e ci parla di felicità. Favorisce in noi la comprensione del nostro valore unico e personale nel disegno del creato. Ci supporta nell’accogliere la bellezza e l’unicità dell’Anima nel nostro corpo, il suo fiorire e la sua perfezione, senza giudizio, critica o confronti.
Misura: Medium
Per purificare la pietra dall’energia assorbita
La Rosa del Deserto è una pietra che non tollera l’acqua. Per purificarla sarà sufficiente spolverarla con un pennello delicatamente e passarle intorno l’incenso.
Per ricaricare l’energia pranica della pietra
Posizionare la pietra su una drusa di Cristalli di Ametista o su una drusa di Cristalli Ialini per un minimo di 3 ore. In alternativa, esporre la pietra alla Luce della Luna per una notte o alla Luce del Sole per almeno 3 ore, evitando che i raggi la colpiscano direttamente. Un altro metodo efficace per ridonare energia alla pietra è utilizzare il Reiki.
Avvertenza: le pietre sono personali, la loro energia benefica vibra e interagisce con l’energia di chi le possiede, armonizzandola, è bene non lasciarle maneggiare o toccare da altre persone perché potrebbero alterare la loro capacità di produrre gli effetti desiderati.
Nota Bene: le pietre sono tutte creature uniche, per grandezza, forma e gradazione di colore.
Pertanto le pietre inviate saranno simili (rispettando comunque le dimensioni indicate) a quelle mostrate in foto.
Le informazioni contenute in questo sito non sostituiscono i consulti e i consigli medici professionali o l’aiuto fornito dalla preziosa medicina ufficiale attraverso le cure e la diagnostica. L’uso mirato delle pietre e dei cristalli va inteso come supporto energetico di benessere alla totalità del nostro corpo che spesso sul suo piano fisico e per mezzo del dolore, ci insegna ciò che ancora non sappiamo sui suoi piani più sottili.