La mia storia
La mia storia è uguale a tante altre, se non la raccontassi passerebbe inosservata, se non per questi ultimi anni che danno valore invece, a quella banalità vissuta prima.
Da bambina pur avendo molte amiche, mi isolavo spesso, perché sperimentavo percezioni extrasensoriali e per me quelle erano il più bel gioco. Non sapevo cosa realmente fossero, ma le vivevo costantemente, soprattutto con le pietre, e passare il tempo con loro mi faceva sentire piena di vita. Era come se qualcosa dentro di me si espandesse.
Al loro cospetto udivo frasi nella mia mente e intravedevo con l’occhio della stessa esseri e forme che la coscienza sociale terrena definirebbe immaginari, ma oggi so che non erano pure fantasticherie di una bambina. Io, a modo mio, comunicavo con ogni pietra che incontravo, senza interessarmi di come si chiamasse o del materiale di cui fosse costituita. Restavo davanti a queste meraviglie della natura in silenzio e la mia comunicazione con loro diveniva un discorso interno, fatto di immagini, suoni, turbinii di emozioni, e questo accadeva soprattutto quando mi sentivo triste.
Alcune di quelle pietre rubate innocentemente alla Madre Terra, dopo quasi sessant’anni e nonostante quattro traslochi, sono ancora con me.
Nell’adolescenza e nella giovinezza poi, ho messo da parte questo mio canale di sensitività, quasi dimenticandolo, per comodità, per timore di essere rifiutata o etichettata come visionaria e peggio “strana”. Ma si è ripresentato in maniera dirompente in età adulta, quando ero pronta ad accoglierlo e accettarlo nella mia vita come una grande verità, e ho ricordato molte cose avvenute quando ero bambina. Ho ricordato i contatti con gli Esseri di Luce che la società chiama extraterrestri, ma che in realtà sono Angeli, e ho potuto sviluppare ancora di più questa comunicazione energetica con loro e con le pietre e i cristalli.
Nella mia vita ho fatto molti lavori ma non quello per cui ho studiato. Oggi sono divenuta un’Operatrice di Cristalli e una Scrittrice. Non sono una geologa, né una mineralogista, né una gemmologa, e le conoscenze energetiche che oggi possiedo, circa i poteri e i benefici sulle pietre e i cristalli, sono state da me acquisite solo attraverso tanti anni di contatto amorevole e paziente con loro.
Esorto chiunque a collaborare con i cristalli e le pietre, perché attraverso queste “Creature di Luce”, si può camminare su una strada nuova, fatta di rivelazioni, manifestazioni e benessere. Ogni elemento che, nel tutto del Padre Eterno, agisce e reagisce a stimoli, si chiama coscienza. Anche il Regno Minerale possiede una coscienza, perché le pietre e i cristalli agiscono e reagiscono energeticamente a stimoli e condizioni, rispondendo proprio come fanno gli altri Regni.
E’ difficile accogliere e capire questa affermazione, accettare l’idea che oggetti apparentemente inanimati, possano avere una coscienza e elargire conoscenze e verità. Le pietre non hanno una bocca, non parlano, non emettono suoni, la loro comunicazione va ben oltre il linguaggio terreno. Esse hanno un campo magnetico capace di promuovere percezioni extrasensoriali, attraverso le quali si possono captare risposte, ci si sente esortati e facilitati nei cambiamenti che si devono affrontare nel vissuto quotidiano, e nell’allontanare ciò che è d’inciampo alla propria evoluzione di Anime verso il bene e nella saggezza.