Damburite Small

Dambury è una cittadina degli Stati Uniti soprannominata “città cappello”. Ed è proprio Dambury ad aver dato il nome a questo cristallo, poiché è stato rinvenuto per la prima volta lì. E la Damburite per noi è come un cappello energetico, perché le sue vibrazioni amplificano e stimolano il nostro ultimo centro energetico personale: il settimo, la Corona. Situato esattamente sopra la nostra testa, proprio lì, dove mettiamo il cappello. Questo centro energetico è la dimensione della nostra saggezza di Anime e del nostro legame profondo con lo Spirito. La Damburite ha una frequenza energetica altissima, capace di renderci armonici in tutto e con tutto, in grado di traghettare il nostro cuore nella carità, stimolandoci a ricercare sempre il bene altrui. Familiarizzare con questa pietra ci aiuta a sintonizzarci con le emozioni e i pensieri del nostro prossimo, per supportarlo e sostenerlo con comportamenti adeguati. Ci permette di capire al meglio, come utilizzare i nostri doni, i nostri talenti e il nostro potere energetico, con amore vero, privo di condizionamenti. Il suo aspetto è incolore, ma talvolta si presenta con una tonalità di giallo o rosa pallidi. Dalle sue fitte scanalature si espande un’energia ultraterrena, che suscita calma e serenità e induce ad un profondo stato meditativo, la dimensione in cui può avvenire l’incontro con realtà oltre quella terrena e entità molto più evolute dell’umanità. La Damburite ci accompagna a riabbracciare la nostra spiritualità, ci guida a illuminarla.

Per purificare la pietra dall’energia assorbita

La Damburite è una pietra che tollera poco l’acqua. Per purificarla tenerla qualche minuto sotto un filo di acqua corrente e avere sempre la massima premura di asciugare accuratamente la pietra con un panno di cotone. In alternativa, lasciarla avvolgere dai fumi dell’incenso o del Palo Santo. Se grezza, spolverarla con un pennellino e lasciarla avvolgere dal fumo dell’incenso o del Palo Santo.

Per ricaricare l’energia pranica della pietra

Posizionare la pietra su una drusa di Cristalli di Ametista o su una drusa di Cristalli Ialini per circa 3 ore. In alternativa, esporre la pietra alla Luce della Luna per una notte o alla Luce del Sole per almeno 3 ore, evitando che i raggi la colpiscano direttamente. Si può caricare la pietra anche con l’energia della Terra, sotterrandola per alcune ore, avendo cura di proteggerla dentro un sacchettino di cotone affinché la Terra, se la pietra è grezza non si accumuli nelle scanalature della pietra. Un altro metodo efficace per ridonare energia alla pietra è utilizzare il Reiki.

Avvertenza: le pietre sono personali, la loro energia benefica vibra e interagisce con l’energia di chi le possiede, armonizzandola, è bene non lasciarle maneggiare o toccare da altre persone perché potrebbero alterare la loro capacità di produrre gli effetti desiderati.

Nota Bene: le pietre sono tutte creature uniche, per grandezza, forma e gradazione di colore.
Pertanto le pietre inviate saranno simili (rispettando comunque le dimensioni indicate) a quelle mostrate in foto.

Le informazioni contenute in questo sito non sostituiscono i consulti e i consigli medici professionali o l’aiuto fornito dalla preziosa medicina ufficiale attraverso le cure e la diagnostica. L’uso mirato delle pietre e dei cristalli va inteso come supporto energetico di benessere alla totalità del nostro corpo che spesso sul suo piano fisico e per mezzo del dolore, ci insegna ciò che ancora non sappiamo sui suoi piani più sottili.